“COMPOSIZIONE_Dispositivo di fruizione pittorico musicale” curato dall'allieva Giulia Villareale
è stato realizzato in occasione del corso “Progettazione multimediale” del Biennio del Dipartimento
di Decorazione dell'Accademia di Belle Arti Reggio Calabria dell'a.a. 2020/2021, condotto in
tele presenza da Giada Totaro, artista e fondatrice di STEAM Atelier.
Il progetto, traendo ispirazione dalla percezione e, soprattutto, dalla spiccata sensibilità di Vasilij
Kandinskij, in particolare dai suoi studi sulla sinestesia tra colore e suono, si basa sullo studio della
sua opera pittorica “Composizione VIII” (1923), e mette a confronto le teorie del suo pentagramma
artistico con il linguaggio elettronico della scheda elettronica open source Arduino.
Al di là di un invito ad eliminare i rumorosi sistemi di allarme diffusi in gran parte dei musei,
benché installati per motivi di sicurezza, e che compromettono l’effetto suggestivo donato dall’arte,
“Composizione” tratta un’idea che mira a donare alle persone con disabilità visiva, la piena libertà
di godere un’opera d’arte pittorica indossando un semplice dispositivo a visiera.
In altri termini, il progetto transdisciplinare offre la possibilità di poter “ascoltare” il quadro
attraverso un meccanismo tecnologico: una piccola cassa di diffusione acustica, un Arduino e un
modulo sensore accelerometro e giroscopio sono installati tra la parte inferiore della tesa e la fascia.
Il sistema interattivo si sincronizza automaticamente con il linguaggio pittorico musicale dell’opera,
in base al movimento della testa dello spett-autore, da destra a sinistra e viceversa e nel momento in
cui osserva l'opera frontalmente. Inoltre, basandosi sulla frequenza Thz dello studio sullo spettro
visibile condotto da Newton, “Composizione” collega ciascun colore a una nota musicale.
Il progetto rappresenta il primo prototipo per l’avvio di una ricerca dedicata ai dispositivi di
fruizione di opere pittoriche per persone non vedenti in modalità accessibile e inclusiva ed è stato presentato nella gallery virtuale del Festival Arte e Scienza 2021, curato dall'associazione Mauro Francavilla, tenutosi a settembre 2021 presso il Museo del Rame e degli Antichi mestieri di Tessano (CS) e in occasione di Fermhamente Festival della Scienza di Fermo dal 18 al 24 ottobre 2021, che ne ha supportato la produzione.
BIOGRAFIA
Giulia Villareale è una giovane studiosa, nata a Palermo nel 1992. Diplomata presso l’Istituto
Statale d’Arte V. Gerace di Cittanova, consegue la Laurea triennale presso l’Accademia di Belle
Arti di Reggio Calabria presso il Dipartimento di Pittura, con un punteggio di 110 e lode. Ha
partecipato ad alcune mostre in qualità di artista e con il tempo si accorge di nutrire un interesse più
ampio, appassionandosi alla Storia dell’Arte, all'Estetica, all'Iconografia e alla Critica d’Arte. In
particolare, la sua ricerca attuale verte sullo studio approfondito dello scultore neoclassico, nonché
suo antenato, Valerio Villareale, artista che, nonostante abbia ricoperto incarichi rilevanti e
realizzato opere di enorme pregio, è ancora per lo più sconosciuto. Il lavoro di Giulia Villareale
coltiva e amplia il suo desiderio di mettere in evidenza artisti la cui carriera sembra non essere stata
segnata dalla fortuna critica. Con i suoi ultimi studi presso il Biennio di Decorazione presso
l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, studia nuove modalità per la fruizione di opere anche
con un approccio digitale e tecnologico, senza escludere le tematiche dell'accessibilità e della
sostenibilità.
Link:
http://www.accademiabelleartirc.it/