Giada Totaro, artista e direttore dello STEAM Atelier, ha iniziato a esplorare le tecniche olografiche interattive nel 2015 a Birmingham (UK) con il progetto “Living Archive” realizzato con il supporto di Maker Monday e BOM gallery e selezionato nella LeapMotion 3D Jam.
Nell’aprile 2017, presso l’Università Aldo Moro di Bari, Giada partecipa a Botteghe High Tech, un format di The Qube che unisce il sapere artigiano all’innovazione digitale attraverso attività di sviluppo d’impresa di idee locali. Da questa esperienza lo STEAM Atelier ha avviato una ricerca tutta dedicata al campo dell’ “Interactive Holography”, in particolare, con il progetto “Holoteka”, una teca espositiva dedicata al settore d’innovazione tra artigianato e creatività digitale.
La ricerca è attualmente sviluppata a Lecce presso lo spazio coworking MOLO 12 in forma di open innovation lab con il confronto aperto tra creativi e sviluppatori per testare strumenti e know how per la prototipazione di nuove idee e prodotti olografici.
La prima fase ha visto la partecipazione dell’Ing. Giovanni Zappattore, DAF Digital Art Factory, DOID Interactive Design, Officine Creative, ed i risultati sono stati presentati alla Startup Weekend 2017 presso le Officine Cantelmo di Lecce.
Lo sviluppo del progetto prevede l’adozione di tecniche di storytelling interattivo con realtà aumentata, tecnologie IOT e VR, per la realizzazione di un’ “Holoteka” immersiva dedicata ai prodotti artigianali Made in Italy.