Il corso-laboratorio “STEAM – Progetto artistico interdisciplinare con Arduino – from Hardware to Wearable” ha come finalità l’apprendimento delle funzionalità di base del microcontrollore Arduino secondo le modalità e-learning e learning by doing, dove momenti di apprendimento frontale si alternano ad attività pratico-laboratoriali.
CALENDARIO ore 11.00-12.00
MARZO
MER 25- VEN 27- LUN 30
APRILE
MER 1 – VEN 3
Tutte le attività e il confronto sono guidate dalla produzione di un progetto interdisciplinare wearable per la realizzazione di una performance che l’artista Mina D’Elia presenterà presso festival ed eventi culturali. Mina D’Elia nasce e vive in Puglia. Approda all’arte da autodidatta. Temi quali il corpo, la natura, le relazioni sono i punti cardine della sua ricerca artistica che si esprime soprattutto con l’arte performativa. Ha partecipato a numerose manifestazioni in Italia e all’estero.
La metodologia applicata è quella delle STEAM (Science, Technologies, Engineering, Art and Math), metodo educativo sviluppatosi negli Stati Uniti intorno al 2000 come evoluzione delle STEM, dove si sposa l’intuizione della docente Georgette Yakman, la quale comprese il ruolo dell’Arte come catalizzatore dell’interazione tra le discipline di cui è composto l’acronimo.
In particolare, ai partecipanti è offerta una panoramica storica sull’evoluzione di Arduino dal 2007 ad oggi 2020, fino ad arrivare alle tecniche wearable di ultima generazione, dove l’hardware è reso indossabile sul corpo.
I moduli sono suddivisi attraverso due piattaforme principali indipendenti da multinazionali e in generale da Google. La prima è e-lab.space di Noema online Education, dove sono condivisi i materiali didattici e i contributi degli iscritti. Mentre l’apprendimento live è offerto su DEVIED, creata da giovani imprenditori del territorio pugliese, che offre un collegamento unilaterale 1 a 100, dall’esperto (che condivide il suo schermo e la sua webcam) ai partecipanti che interagiscono attraverso la chat.
L’iniziativa è condotta da Giada Totaro, fondatrice di STEAM Atelier, ed è offerta gratuitamente.
MODULI DIDATTICI
1) Arduino from hardware to wearable (2007-2020)
– Panoramica dei microcontrollori, della loro evoluzione e delle principali funzioni sino all’IOT (Internet of Things).
– Carrellata dei sensori e degli attuatori e della loro evoluzione nel mercato degli ultimi dieci anni.
2) I circuiti elettronici
– Circuito semplice, in serie e parallelo. Caratteristiche e specificità nell’uso di cavi elettrici, tessuti conduttivi e di differenti fonti di alimentazione.
3) Programmazione con Arduino
– L’IDE di Arduino e la comunicazione con altri software. Utilizzo di Arduino Creator.
4) Realizzare un progetto artistico interdisciplinare con Arduino
Differenze e punti di connessione tra arte e design e il loro incontro con le materie della scienza, dell’ingegneria e della matematica. Esempi di progetti STEAM Atelier e varie dal mondo.
MODULI PROTOTIPAZIONE
5) Brainstorming e progettazione
– Definizione del progetto, selezione dell’hardware e dei software coinvolti. Prima fase di produzione.
6) Finalizzazione prototipo.
– Raccolta dei contributi dei partecipanti. Conclusione delle attività di circuitazione e programmazione.
L’iniziativa è offerta gratuitamente, non sono richieste competenze specifiche e non ci sono limiti di età. Inviare una e mail a steamatlier@gmail.com per essere abilitati alla partecipazione.
Al termine del periodo di quarantena previsto nel nostro paese, tutti i contributo sono cuciti in un unico prototipo finale. Il titolo 00.71.55 nasce dall’unione dei numeri civici dove avviene la residenza d’artista: 71 di Mina e 55 di Giada. Lo 00. è quello di tutti i potenziali partecipanti al progetto.
Per essere abilitati al corso bisogna inviare una mail con nome, cognome e città a steamatelier@gmail.com entro martedì 24 marzo.